Per iniziare un'attività di lavoro autonomo (cioè un'attività industriale, professionale, artigianale o commerciale, costituire società di capitale o di persone o accedere a cariche societarie), sia come imprenditori individuali che come soci o amministratori di società di persone o di capitali, i cittadini extracomunitari residenti in Italia devono essere in possesso di un permesso di soggiorno "valido ai fini del lavoro autonomo".
Se i soci di società non sono residenti, è necessario accertare le condizioni di reciprocità tra l'Italia e il paese di appartenenza. Informazioni sulle condizioni di reciprocità fra l'Italia ed altri Stati sono disponibili sul sito Internet del Ministero degli Affari Esteri
Si considerano "validi ai fini del lavoro autonomo" i permessi di soggiorno:
- per lavoro autonomo
- per lavoro subordinato non stagionale
- per motivi familiari
- per “assistenza minore”
- per asilo
- per attesa occupazione
- per protezione sussidiaria
I titolari di un
permesso di soggiorno per motivi di studio o di formazione professionale che vogliano svolgere un’attività di lavoro autonomo possono chiedere la
conversione alla Prefettura competente per territorio (luogo nel quale l’attività sarà esercitata). Il sito cui accedere è
www.interno.it.
Per conoscere le attività economiche che è possibile esercitare, le autorizzazioni necessarie e l'ente di competenza, è possibile consultare la banca dati
ATECO (ATtività ECOnomiche) con la quale l'INPS
classifica le attività di carattere economico.
ATTESTAZIONE DEI PARAMETRI FINANZIARI
La Camera di Commercio rilascia l'attestazione dei parametri finanziari occorrenti per l'esercizio dell'attività e di cui l'interessato dovrà risultare in possesso.
L'attestazione ha validità di tre mesi e ammonta ad € 23.532,60, pari al triplo della capitalizzazione, su base annua, dell’importo mensile dell’assegno sociale, che l’istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza Sociale ha fissato per l’anno 2025 ad € 7.844,20 per tredici mensilità (Decreto del Ministero degli Affari Esteri dell’11/5/2011).
NULLA OSTA
Il cittadino extra-comunitario, ovvero non appartenente all'Unione Europea, che ha intenzione di esercitare un'attività autonoma imprenditoriale in Italia deve richiedere alla Camera di commercio competente nel territorio in cui intende svolgere l'attività lavorativa, una dichiarazione nella quale si attesti che non sussistono motivi che impediscono il rilascio del titolo abilitativo o autorizzatorio richiesto.
Documenti necessari per la richiesta dell’attestazione dei parametri economico-finanziari e del nulla osta
A) Cittadini extracomunitari presenti in Italia
Per ottenere l'attestazione dei parametri economico-finanziari, un cittadino extracomunitario presente in Italia deve presentare alla Camera di Commercio:
- il modulo di richiesta
- il permesso di soggiorno
- il pagamento di € 10,00 di diritti di segreteria e di € 32,00 (16,00 + 16,00 ) per le marche da bollo da applicare sia sulla domanda che sull'attestazione. Gli importi possono essere pagati allo sportello con carta di credito, bancomat oppure, se la domanda è spedita per posta, con PAGOPA.
A) Cittadini extracomunitari non presenti in Italia
Se lo straniero non è presente in Italia, la richiesta la richiesta può essere presentata alla Camera di Commercio da un procuratore residente in italia. Se la procura è in lingua straniera deve essere legalizzata dal Consolato o Ambasciata (o avere il timbro Apostille) ed essere tradotta in lingua italiana con traduzione certificata dal Consolato o Ambasciata oppure da un traduttore ufficiale.
Se la procura è in lingua italiana deve essere solo legalizzata come sopra indicato.
I documenti da presentare in caso di richiesta presentata da un delegato sono:
- il modulo di richiesta
- la delega dell’interessato a favore del richiedente (N.B.: Se la delega non è redatta in lingua italiana, è necessaria la traduzione giurata del tribunale)
- un documento di identità del delegante e uno del delegato in corso di validità;
- il pagamento di € 10,00 di diritti di segreteria e di € 32,00 (16,00 + 16,00 ) per le marche da bollo da applicare sia sulla domanda che sull'attestazione. Gli importi possono essere pagati allo sportello con carta di credito, bancomat oppure, se la domanda è spedita per posta, con PAGOPA.
Per richiedere il modello PAGOPA per effettuare il pagamento dei diritti e dei bolli è necessario:
- richiedere tramite e-mail sportello.firenze@fi.camcom.it il documento per effettuare il pagamento. Nella e-mail si deve indicare la prestazione richiesta e i propri dati (nome, cognome, indirizzo codice fiscale e indirizzo e-mail). Il documento di pagamento che sarà inviato per e-mail potrà essere pagato tramite vari modi come ad esempio:
- Le agenzie di banca
- Gli home banking
- Gli sportelli ATM
- Punti vendita SISAL
- Lottomatica
Modalità di presentazione
La richiesta dell'attestazione dei parametri economico-finanziari può essere presentata:
- per pec all'indirizzo cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it;
- per posta all'indirizzo Camera di Commercio di Firenze, Piazza dei Giudici 3, 50122 Firenze;
- allo sportello Certificati e visure della sede di Firenze e agli uffici decentrati di Empoli e di Borgo San Lorenzo