Dazi e crisi, le sfide europee secondo Buti, protagonista al Colloquio dell’economia

Appuntamento pubblico e ad ingresso libero in Camera di commercio, il 9 ottobre alle 11, con il docente dell’Istituto universitario europeo e già direttore generale per gli Affari economici e finanziari presso la Commissione Europea
Firenze, 6 ottobre 2025 “L’Europa è frenata dalla burocrazia, promuove analisi che poi però non traduce in progetti concreti per aiutare le imprese ad essere competitive e profittevoli, non protegge la proprietà intellettuale, ha gli strumenti per reagire all’imposizione dei dazi americani ma se non lo farà i suoi territori continueranno a perdere gli investimenti delle multinazionali che si sposteranno negli Usa. Bene il mercato unico, non l’unicamente mercato a cui l’Europa sembra ridotta da politiche che fanno del Vecchio Continente un grande consumatore a caccia di risparmio ma non un motore che promuove industria e produzione”.
Il j’accuse all’ultimo Colloquio dell’economia di Lucia Aleotti - azionista e componente del cda del Gruppo Menarini oltre che vice presidente di Confindustria – è l’ideale testimone che passa al prossimo protagonista delle interviste pubbliche in programma presso l’auditorium di piazza. Marco Buti, titolare della cattedra Tommaso Padoa Schioppa presso il Centro Robert Schuman dell’Istituto universitario europeo, già direttore generale per gli Affari economici e finanziari presso la Commissione Europea e quindi grande conoscitore delle politiche e dinamiche del Vecchio Continente, proprio sui temi sollevati da Aleotti risponderà alle domande di Luca Orlando, inviato del quotidiano Il Sole 24-Ore: tensioni geopolitiche, dazi, guerre, ruolo e collocazione dell’Europa in un periodo di forte instabilità, quali leve a disposizione delle istituzioni per sostenere le imprese sullo scenario internazionale? L’appuntamento ad ingresso libero è per il 9 ottobre alle ore 11 presso l’auditorium della Camera di commercio di Firenze con ingresso da via Mentana 2.