Nella seconda edizione della fiera sulla formazione +23% di biglietti venduti, oltre 23.000 partecipanti a seminari ed eventi, 130 giornalisti accreditati. In 100mila raggiunti sui social.
 
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Si e chiusa alla Fortezza da Basso con un incremento del 23% dei biglietti venduti la seconda edizione di Didacta Italia. La fiera sulla formazione e sull'istruzione ha registrato 23.794 partecipanti ai 474 workshop, seminari ed eventi, meta dei quali sold out.
 
Con oltre 31mila metri quadrati di spazi espositivi, un incremento di un terzo delle sale dedicate alla formazione, piu di 200 espositori italiani ed esteri, 130 giornalisti accreditati, la mostra si e confermata luogo di riferimento su scala nazionale per il lancio di nuove proposte per la scuola del futuro. 
 
Un bilancio piu che positivo anche on line. Gli accessi al sito di Didacta (+41% di visualizzazioni) dimostrano che la manifestazione ha suscitato interesse in tutta Italia (+ 108% da Milano, +100% da Bologna, + 30% da Roma). Sui social la copertura dei post sui principali account (Didacta e Indire) ha raggiunto oltre 100.000 persone (+23%), con interazioni cresciute del 40%. 
 
La manifestazione e stata organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con MIUR, Indire, Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Unioncamere, Didacta International, Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) e Destination Florence Convention & Visitors Bureau.
 
"Per tre giorni la Fortezza da Basso si e trasformata in un grande e stimolante CAMPUS dove ciascuno ha fatto la sua parte (istituzioni, aziende e relatori) per la crescita ed il successo di questa seconda edizione", ha dichiarato Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera. "La Fortezza dell'alta moda, dell'artigianato d'eccellenza, dei congressi internazionali e diventata la sede privilegiata in Italia per la scuola e la formazione. I numeri di chiusura - conclude Bassilichi - ci danno forza e credito per iniziare a lavorare da subito con tutti i nostri partner istituzionali e operatori di settore per la prossima edizione, che si svolgera dal 10 al 12 ottobre 2019".
 
 "Didacta Italia- ha dichiarato Cristina Grieco, assessora all'istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana - rappresentava una sfida gia l'anno scorso e avevamo gia espresso una grande soddisfazione per gli esiti della prima edizione". Quest'anno possiamo dire che questo evento non solo si e consolidato in numeri, partecipazione e qualita delle proposte - ha proseguito la Grieco - ma e anche diventato un appuntamento fisso importante di cui evidentemente se ne avvertiva la necessita. Un appuntamento per parlare di innovazione, didattica, educazione, formazione e di percorsi che avvicinano al mondo del lavoro. Quando si parla di educazione e di lavoro si parla di futuro. L'innovazione e necessaria per come il mondo del lavoro sta cambiando in modo sempre piu veloce e quindi bisogna partire dalla scuola. Noi ci siamo in Toscana, a Firenze con un'azione importantissima e siamo sicuri che il successo di quest'anno sara confermato ed amplificato anche in futuro".
 
"Didacta Italia e la rappresentazione plastica del motore che e la scuola nelle politiche di un paese" il commento della vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi. "Metterlo al centro, farla vivere negli interessi, nella quotidianita dei cittadini e delle cittadine significa realizzare una societa fondata sulla conoscenza, sul sapere e sulla loro trasmissione". "Questo - conclude la Giachi - e il nostro obiettivo, Didacta lo rappresenta e ci aiuta a perseguirlo". 
 
"Didacta 2018 si conclude con un bilancio assolutamente positivo - dichiara Giovanni Biondi, presidente di Indire - che conferma l'ottimo lavoro di squadra fatto insieme agli altri organizzatori. Il successo di una manifestazione come questa passa necessariamente dalla qualita degli interventi proposti. Lo dimostra il tutto esaurito registrato alle oltre 190 iniziative realizzate dal nostro Istituto. Eventi che hanno offerto l'opportunita ai docenti di partecipare attivamente e di sperimentare metodologie e approcci innovativi su diversi fronti della didattica".
 
 
 
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