Statistica e studi
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L'analisi della congiuntura manifatturiera locale rivela una dinamica complessa e prevalentemente negativa che tende a persistere anche nel corso dei trimestri del 2025. La produzione industriale ha registrato una serie ininterrotta di variazioni tendenziali negative, iniziando con un -1,3% nel terzo trimestre 2023 pervenendo ad un picco negativo -7,2% nel secondo 2024, per poi mostrare un'attenuazione della caduta nel 2025, con una contrazione del 2,8% nel primo trimestre, deteriorandosi a -4,2% nel secondo trimestre. Un andamento simile riguarderebbe anche il fatturato arrivato ad un -4,3% nel secondo trimestre 2025 dopo la sostenuta contrazione del terzo trimestre 2024 (-8,7%). Una prima stima previsiva del terzo trimestre segnalerebbe un orientamento alla stabilizzazione sia per la produzione che per il fatturato (entrambe a -2%). Questo andamento suggerisce che, pur rimanendo in territorio negativo, la fase più acuta della recessione manifatturiera potrebbe essere in via di superamento, anche se la contrazione persiste da ben nove trimestri consecutivi, pur risultando meno acuta per quanto prefigurato per il terzo trimestre 2025; a ciò si accompagna un “timido” recupero della fiducia, come testimoniato dal relativo indice e che può essere collegato alla percezione che la fase più acuta della crisi produttiva sia stata, forse, superata.
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